Il fegato è uno dei principali organi emuntori, averne cura significa prevenire fastidiose patologie. Disintossicare il fegato, pertanto, è un gesto necessario che permette all’organo di lavorare meglio e all’organismo di espellere efficacemente le tossine.
Come tutti gli organi atti ad espellere tossine, il fegato va mantenuto efficiente, diversamente le sue funzioni vengono alterate, vediamo quali sono:
- metabolismo dei carboidrati, delle proteine, dei grassi;
- metabolismo degli ormoni;
- disintossicazione dell’organismo;
- immagazzinamento di vitamine e ferro.
Se periodicamente il fegato non viene depurato, molte di queste funzioni vengono compromesse con le varie conseguenze che ne derivano.
Come ci accorgiamo che è il momento di depurare il nostro fegato, comprendendo i segnali che ci manda il nostro corpo. L’affaticamento del fegato comporta:
- spossatezza;
- disturbi digestivi;
- dissenteria/stitichezza;
- inappetenza;
- ipercolesterolemia;
- sovrappeso/deperimento;
- nausea.
Il primo gesto per aiutare il fegato a depurarsi è volgere un occhio di riguardo all’alimentazione.
Fra i cibi depurativi per il fegato abbiamo la cicoria, il tarassaco che aiuta soprattutto in caso di calcoli biliari, le carote e le papaye che contengono vitamina A ed E, i carciofi che stimolano la produzione della bile e depurano il sangue, le barbabietole sono un decongestionante naturale del fegato e della colecisti, inoltre il succo migliora il drenaggio epatico, i pomodori ricchi di licopene che aiutano il metabolismo. Sono molto utili anche il songino, i ravanelli, il cardo mariano, il cavolo, l’acerola, l’aglio, le cipolle, i broccoli, la rucola, le bietole, gli asparagi, le uova, i peperoni ed il crescione.
Sono molto consigliati anche i cibi ricchi di magnesio, poiché il magnesio aiuta il fegato nelle sue funzioni ed i cibi ricchi di zolfo.
Il succo di mela ricco di triterpenoidi ottimo per prevenire i tumori epatici.
Il succo di mirtilli, infine, che è ricco di antiossidanti.
Anche l’orzo solubile è ottimo per depurare il fegato. E’ disintossicante, aiuta l’apparato digerente ed è leggermente lassativo.
In linea di massima ciò che ha un sapore amaro è considerato, dalla medicina naturale, depurante per il fegato.
Vediamo invece gli alimenti da evitare: cibi industriali, precotti, conservati, con molto sale, zucchero o grassi (quindi no ai cibi raffinati), evitare gli oli che non siano olio d’oliva (attenzione: leggete gli ingredienti degli alimenti che comperate), evitare i grassi di origine animale.
Si associano alcol e sigarette, assolutamente da evitare (specie l’alcol che è davvero dannoso per il fegato).
Va moderato il consumo del cibo fritto o ricco di glutammato, idem per i latticini e carni rosse, d’insaccati e cibi grigliati. Limitare anche il consumo di caffè e di sale.
Ecco qualche consiglio per depurare il fegato in maniera naturale e semplice:
- bere molta acqua (2 litri al giorno);
- fare movimento e mantenersi in formazione dedicare almeno un giorno alla settimana o ogni 15 giorni alla depurazione;
- assumere molte fibre e vitamine (lavare bene frutta e verdura);
- condurre una vita equilibrata e regolare.
Quali sono i benefici che si traggono dalla depurazione del fegato?
Si assimilano meglio i nutrienti, niente più dolori e bruciori, intestino regolare, ci si sente più energici e meno affaticati, scompare l’alito cattivo, la pelle migliora di tono e colore, unghie più sane e resistenti, tessuti più elastici e ben ossigenati, si dorme meglio e ci si sveglia riposati e la digestione migliora.
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